12 dicembre 2011

< DETRAZIONE 36%

LE NUOVE REGOLE


12/12/2011 - La detrazione fiscale del 36% per gli interventi di ristrutturazione edilizia diventa permanente dal 2012 e viene estesa agli interventi di ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da calamità naturali.
 
Mettendo fine al meccanismo delle continue scadenze e proroghe, l’articolo 4 della Manovra Salva Italiainserisce le “Detrazioni per interventi di ristrutturazione, di efficientamento energetico e per spese conseguenti a calamità naturali” direttamente nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi - Tuir (Dpr 917/1986).
 
La percentuale di detrazione resta confermata al 36% e il tetto massimo della spesa a cui applicare la detrazione resta fissato a 48.000 euro per unità immobiliare, che corrisponde ad una detrazione massima di 17.280 euro.


5 dicembre 2011

>RISPARMIO ENERGETICO

Prorogati i bonus per risparmio energetico e ristrutturazioni


05/12/2011 - “Vengono resi duraturi nel tempo tutti gli incentivi per le ristrutturazioni e per il risparmio energetico estendendoli alle aree colpite da calamità naturali”.
Così il comunicato del Governo annuncia la proroga delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e per la riqualificazione energetica degli edifici, contenuta nella Manovra economica approvata nel Consiglio dei Ministri di ieri pomeriggio.

Secondo le prime informazioni, la detrazione del 36% diventa strutturale e viene estesa a edifici non residenziali per le zone colpite da calamità naturali; quella del 55% dovrebbero essere prorogate al 2014.



http://www.edilportale.com/news/2011/12/risparmio-energetico/prorogati-i-bonus-per-risparmio-energetico-e-ristrutturazioni_25058_27.html






29 novembre 2011

>INTERNO




"L'INTUIZIONE DEVE FIORIRE ATTRAVERSO L'ANNULLAMENTO DI TUTTO QUELLO CHE PUO' SOFFOCARLA" 
(Filippo Monti Arch.)



5 novembre 2011

>BANDO DI CONCORSO_RIKEA NELLA MIA CITTA'



Si sono chiuse le iscrizioni al concorso! Le iscrizioni sia da parte della scuola di ISIA di Faenza che dei ragazzi UNDER 35 sono state piu' che soddisfacienti. I ragazzi dal 15 Novembre potranno ritirare la lista della spesa!


EQUIPE RIKEA: Arch. Silvia Dal Prato, Emanuele Dari, Arch. Francesca Mura, Arch. Cynthia C. Mura
IDEATRICE DI PROGETTO: Arch. Silvia Dal Prato



Il concorso RIKEA si propone di sensibilizzare la cittadinanza all’uso consapevole e creativo dei materiali di riciclo. I concorrenti sono chiamati allo studio di un nuovo oggetto funzionale e di uso comune, attraverso la composizione di elementi standard ottenuti dalla scomposizione di oggetti altrimenti destinati allo smaltimento indifferenziato. L’obiettivo di RIKEA è quindi quello di creare oggetti riproducibili e assemblabili in maniera seriale dai futuri acquirenti, pur mantenendo la nota di originalità dovuta alle inevitabili differenze presenti tra gli oggetti individuati. I pezzi classificati come non riciclabili sono sia di uso comune (presenti all’interno del sistema di raccolta di Mani Tese Faenza), sia fuori mercato appartenenti all’industria ceramica (indicati dalla Cooperativa Ceramiche di Imola).


BUON LAVORO A TUTTI!!





24 maggio 2011

MILKLOVE

>CONCORSO DI IDEE_Carpi



 
Studio deS + Silvia Dal Prato_arch + Tommaso Bettini_arch



Un progetto che si staglia nel paesaggio padano e si erige a faro per i viaggiatori dell’autostrada del brennero. La scansione territoriale dei campi arati solcati dai canali di irrigazione diventa, a scala architettonica, un modulo formale su cui si articola l’edificio.
La modularità di base è un approccio metodologico scelto per risolvere il programma del bando di concorso in maniera estremamente razionale e funzionale coerentemente alle esigenze di sostenibilità ambientale e finanziaria del costruire contemporaneo. La combinazione e l’aggregazione del modulo di base (una fascia di passo 3 m.) generano una architettura complessa, articolata, a tratti inaspettata ma riconducibile ad una matrice di fondo sempre riconoscibile e di estrema semplicità. Una complessità dunque che trae le sue origini dalla semplicità.









3 maggio 2011

VIVIENDAS SOCIALES EN CARABANCHEL

un recuerdo a los amigos de Madrid...


28 aprile 2011

>CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE_Frosinone

Studio deS + Tommaso Bettini_arch + Silvia Dal Prato_arch + Andrea Sperandio_arch + Alessia Faggioli_arch

Abitare un luogo implica che si sia stabilito un rapporto significativo con l'ambiente in cui si vive. Questo rapporto consiste prima di tutto in un atto di identificazione e nel riconoscimento di appartenenza a quel luogo particolare. L'uomo agisce secondo un' immagine dell'ambiente in cui abita ed il centro o meta di tale contesto è l'elemento costitutivo dello spazio esistenziale individuale e collettivo. Le opere di architettura appartengono a quelle attività umane che rendono possibile la creazione di questi centri.



Il progetto architettonico
Il progetto prevede la realizzazione di 5 blocchi residenziali che raggiungono un massimo di 6 piani di altezza appoggiati su di una piastra commerciale di un piano, per un totale di circa 11.600mq di Slp costruita (80% residenziale, 20% non residenziale).
La volumetria del nuovo complesso prende spunto dalla volontà di garantire prolungati apporti solari diretti a tutti gli appartamenti, di privilegiare le viste verso il parco comunale e di rispondere interamente alle richieste del bando rispetto alle posizioni ipotizzate per gli spazi pubblici e le distanze di rispetto con le alte torri esistenti sull’angolo tra Via De Matthaeis e Via Landolfi; le torri realizzate in questo senso non hanno mai affaccio diretto a meno di 30 metri l’una dall’altra, si posizionano sul lotto evitando di ombreggiarsi reciprocamente e consentono al contempo di avere un lato degli appartamenti sempre rivolto verso il parco comunale; unica eccezione la torre più a Sud che rivolge le proprie logge verso il sole e una aperta ed ampia vista prospettica su Via Adige.
Dal punto di vista architettonico è caratterizzato dal disegno armonioso delle facciate, dalla proporzione reciproca delle sue parti e nell’uniformità e qualità dei materiali che con cui è realizzato. L’edificio si presenta dunque come una serie di torri compatte dalle forme rigorose e geometriche svuotate della loro massa e ridotti a pura griglia strutturale per dare spazio alle ampie logge degli appartamenti.
Ma la peculiarità volumetrica dell’impianto risiede certamente nella piastra porticata su cui appoggiano le torri; il tema della griglia strutturale in vista trova in questo aspetto compositivo il suo significato più profondo divenendo proiezione sull’intero involucro della trama dei portici quale elemento fondante dell’immagine architettonica dell’intero complesso.
A completamento della composizione delle facciate è stato pensato un sistema di oscuramento ad ante scorrevoli che rimanendo leggermente sporgenti dal filo esterno dell’edificio una volta richiusi, conferiscono una ancor maggiore sensazione di alleggerimento dei volumi del complesso.
Infine, col duplice intento di ridurre ulteriormente la volumetria globale delle torri e di sfruttare la posizione privilegiata, è stata realizzata al primo piano immediatamente sopra alla piastra commerciale una stecca di appartamenti rivolti verso il parco comunale.
Dal punto di vista costruttivo, la struttura dell’edificio nasce dal delicato equilibrio tra le esigenze statiche con quelle distributive ed architettoniche. Questa, per consentire un’ampio grado di flessibilità degli spazi il modulo strutturale rispetta il modulo compositivo basato su una maglia con luci regolari di circa 6 metri.


25 aprile 2011

24 aprile 2011

>STUDIO DI FATTIBILITA'_Valdellora


Studio di fattibilità: Silvia Dal Prato + Studio De Carlo_Milano
                             MTa Associati - http://www.mtaa.it/profile
                                      Luogo: La Spezia
                                      Periodo: Novembre-Gennaio 2010-2011



Studio di fattibilità in area ex industriale per la valutazione di 3500mq ad uso residenziale+ 500mq ad uso commerciale. Lo studio si è concentrato su valutazioni urbanistiche e nuove tipologie abitative che permettessero abbattimenti di costi con il sistema costruttivo adottato, oltre a studi di alloggi di risposta immobiliare flessibili e accorpabili nel tempo.







"un luogo è uno spazio abitato. Senza lo spazio non può esserci luogo, ma lo spazio in sè non basta a fare "luogo", perchè uno spazio diventa luogo se e quando è esperito, usato, consumato e perennemente trasformato dalla presenza umana" (Giancarlo De Carlo_Domus 872_Luglio Agosto 2004)

14 aprile 2011

>SCENOGRAFIA_un...."Treno ad alta normalità"

Commedia scritta e diretta da: Massimo Assirelli

Luci e suoni:                         Monica Chiarini e Matteo Cortesi
Scenografia:                         Silvia Dal Prato
Fotografo:                            Alessandro Camurani










"per quanto io ritenga tutta l’architettura un fatto positivo, un argomento concreto, penso che alla fine noi ci scontriamo contro qualcosa che non può essere del tutto razionalizzato: questo qualcosa è in gran parte l’elemento soggettivo" A.Rossi







un treno come microcosmo della comunicazione: dall'IPERCOMUNICAZIONE, all'ANTI-COMUNICAZIONE alla INCOMUNICABILITA'




 "Signora, lasci perdere. Poteva cercare un'altra obliteratrice."
"Le regole valgono per tutti, se tutti abbiamo le possibilità di rispettarle"






Oggi proprio su un treno rileggevo Giancarlo De Carlo (Domus 874_Ottobre 2004) mentre chiacchiera con Boeri

IL MODO IN CUI PROGETTIAMO.
Di solito quando abbiamo un problema ci andiamo incontro diretti come un treno. Ma questo è un approccio povero perchè un problema deve essere affrontato da molte direzioni diverse e non per trovare una soluzione, ma per trovare un modo di entrare nel problema. E' necessario fare dei tentativi per cogliere il problema, non essere così diretti: se si e' troppo diretti si è stupidi. [...] piccoli gruppi per capire la realtà per tentativi [...] Questo è l'unico modo per non essere accademici, convenzionali, schiavi del potere.



24 febbraio 2011





21 febbraio 2011

PAOLO ULIAN A FAENZA

Giovedì 11 Febbraio Paolo Ulian, grande designer italiano del nuovo millennio ha tenuto una conferenza presso l'ISIA di Faenza. "La Forma dei pensieri".


Enzo Mari e Paolo Ulian
"Penso che sia stato un incontro reciproco, di quelli che capitano perché così doveva essere. Tutto ciò che facevo per gioco da ragazzino assomigliava molto a quello che faccio oggi come mestiere. Non provengo da una famiglia molto agiata e quindi la mia inclinazione a inventare e costruire si è trasformata in una vera e propria necessità per avere a disposizione giochi e strumenti altrimenti irraggiungibili. Mi sono costruito da solo quasi tutto pur di riuscire a ottenere ciò che mi attraeva in quel momento."

20 febbraio 2011

4 febbraio 2011

>SCENOGRAFIA_Belgrado Sarajevo

"il treno infila subito il ponte ferroviario e, una volta oltre il fiume, si trova a costeggiare grandi edifici bianchi e regolari, stradoni ampi e nuovi centri commerciali.Oltre si spalanca la periferia: un disordinato, casuale e micidiale groviglio di casupole, palazzacci, prefabbricati e spazi industriali"

"I politici costruiscono muri, ma la ferrovia non conosce confini..."

"Prima che crollasse tutto, qui non c' erano visti ne' confini: prendevo il treno fino a Trieste per riempirmi la valigia di jeans e caffe'"

COMPAGNIA TEATRALE "ANGELO SOLAROLI"



Regista:                                                                               Paolo Massari
Fotografo:                                                                                                   Alessandro Camurani
Scenografia:                                                                                                       Silvia Dal Prato
Luci e Suoni:                                                                                                      Monica Chiarini
                                                                                                                          Matteo Cortesi
           



"la fine bruciata delle case, l'acqua tintillava i rubinetti, panni appesi sui fili restavano appesi alle finestre sgocciolando facendo dei corpi umani memoria di fantasmi"


10 gennaio 2011

>RISPARMIO ENERGETICO

PROROGATA DI UN ANNO LA DETRAZIONE DEL 55%


La  Legge n. 220 del 13 dicembre 2010 (Legge di Stabilità per il 2011 - ex. Legge Finanziaria), pubblicata sul S.O. n. 281 alla G.U. n. 297 del 21/12/2010,   ha prorogato fino al 31 dicembre 2011 la  detrazione del 55% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici   ed ha portato da cinque a dieci anni   il periodo di detrazione delle spese.
Nessuna modifica rispetto alla normativa vigente, per i tetti di spesa, le percentuali di detrazione e gli interventi ammessi.