Sulla Gazzetta n. 268 del 16 novembre 2016 è stata pubblicata l’Intesa 20 ottobre 2016 recante “Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e i Comuni concernente l’adozione del regolamento edilizio-tipo di cui all’articolo 4, comma 1- sexies del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380”.
Dopo un anno e mezzo di discussioni, si è dunque riusciti a trovare un’intesa concedendo alla Regioni uno spazio di manovra sul quadro delle definizioni uniformi. L'Accordo si compone di 3 articoli:
- articolo 1 - Adozione del regolamento edilizio tipo
- articolo 2 - Modalità e termini di attuazione
- articolo 3 - Monitoraggio, aggiornamenti e ulteriori semplificazioni
e dei seguenti 4 allegati:
- Allegato 1 - contenente lo schema di regolamento edilizio tipo
- Allegato A - contenente il quadro delle definizioni uniformi
- Allegato B - con la ricognizione delle disposizioni incidenti sugli usi e le trasformazioni del territorio e sull’attività edilizia
- Allegato 2 – contenente l’accordo del 20 ottobre 2016 concernente l’adozione del Regolamento edilizio-tipo
Come previsto all'art. 3 dell’Intesa, è previsto l'impegno da parte di Governo, Regioni e Comuni:
- a realizzare attività di monitoraggio sull’attuazione del regolamento edilizio tipo con cadenza almeno annuale;
- sulla base degli esiti dell’attività di monitoraggio, all’aggiornamento, previo accordo in Conferenza Unificata, dello Schema di regolamento edilizio tipo e delle definizioni uniformi;
- all’aggiornamento della raccolta delle disposizioni sovraordinate in materia edilizia;
- a proseguire in modo condiviso attività sistematiche di semplificazione delle norme statali e delle procedure in materia edilizia, alla luce degli obiettivi stabiliti nell’Agenda per la semplificazione, al fine di assicurare, anche attraverso accordi o linee guida, uniformità all’interpretazione e all’attuazione delle norme vigenti in materia edilizia.